E' una specie tipica delle acque basse delle lagune salmastre, delle risaie e delle marcite, comune nel periodo da aprile a settembre. Poco più grande di un merlo, si riconosce subito per il sottile becco nero, le lunghissime zampe rosso corallo ed il piumaggio bianco e nero: il maschio d'inverno è completamente bianco ad eccezione di vertice e nuca grigio scuro e delle regioni dorsali e ali nere; d'estate vertice e nuca divengono nero lucido e le parti inferiori assumono una tinta bianco-rosata (vedi foto); la femmina è simile al maschio in abito invernale ma con vertice e nuca bianchi; l'iride è rossa. Si nutre di crostacei, insetti acquatici, piccoli pesci, anfibi. Depone quattro uova che vengono covate da entrambi i genitori per 24/26 giorni; i nidiacei nascono ricoperti di piumino, abbandonano subito il nido e volano all'età di un mese.